Articolo di Pasquale Massaro del 26 Ottobre 1985 pubblicato sulla ” Gazzetta del Mezzogiorno”  in occasione della posa della prima pietra del  monumento in piazza Santa Maria Vetere Andria

Prima pietra per il monumento a San Francesco

Andria- E’ quasi alla periferia sud-est della città la piazza Santa Maria Vetere (oltre 3000 mq) che prende titolo dall’omonima chiesa francescana fatta costruire, con anneso convento dei frati minori, all’epoca dei Del Balzo dagli andriesi attorno al 1300. La chiesa restaurata,rimane quella dell’epoca.Quello che fu il convento è adesso Casa di riposo per gli anziani, per cui i frati minori (che ancora tengono il culto di quella chiesa) all’inizio del secolo corrente dovettero costruirsi altro convento che è prospiciente  sulla quella pizza.

Andria è però francescana, anche per altre due chiese, anch’esse molto antiche con annessi conventi. 
La dove fu periferia nord-ovest, attualmente pieno centro cittadino su Corso Cavour-piazza Unità Italia, sorge l’antica chiesa dei padri cappuccini, il cui annesso ex-convento è adesso parte dell’ospedale civile (anche i frati capuccini dovettero costruirsi negli anni 50 altro convento). La chiesa (con il vecchio convento) risale al 1577 e fu costruita a cura dei Carafa.

Nel centro storico poi sorge la chiesa esplicitamente dedicata a San Francesco. Anche questa ebbe annesso un convento per i frati conventuali, ora sede del Municipio. 
La chiesa con ex convento risale all’epoca 1230-1346 ( cioè Andria dette inizio alla costruzione di chiesa e convento in onore di San Francesco appena 4 anni dalla morte del poverello di Assisi -1226).

Ha preso l’iniziativa la locale sezione dell’Associazione Mutilati ed Invalidi di Guerra e, per essa, promotore e propugnatore il preside Medaglia d’Argento al Valore Militare prof. Gerolamo Fuzio. Ad assicurare i fondi per la realizzazione del monumento , su progetto dell’ arch. Paolo Pastore e calcoli dell’ing Michele Scarcelli per l’impresa di Riccardo Di Leo, hanno contribuito il Comune di Andria (per la massima parte, su provvedimenti del passato Consiglio Comunale e della passata giunta municipale portati ad attuazione dell’attuale commissario prefettizio), l’associazione mutilati ed invalidi di Guerra con i contributi dei propri soci, la Banca Popolare Andriese, Enti vari, Scuole, privati cittadini, e il comitato francescano della parrocchia Santa Maria Vetere.

L’iniziativa prese le sue mosse nel 1982, celebrandosi anche ad Andria l’ottavo centenario della nascita di San Francesco. Alla cerimonia della posa della prima pietra, celebrata dal parroco-priore di Santa Maria Vetere padre Vincenzo de Fillippis per delega del provinciale dei Frati minori e con la benedizione impartita dal padre Armando Gravina, hanno presenziato tutti i mutilati e invalidi di guerra di Andria con labaro, il Subcommissario preffettizio al comune dott. Donato De Gioia, l’assessore regioanale dott. Giuseppe Colasanto, l’assessore provinciale dott. Vincenzo d’Avanzo , l’ex sindaco avv. Francesco Piccolo, una rappresentanza della vicina Scuola Elementare  << Prof. Riccardi Jannuzzi>> con bandiera , personalità vare e una immernsa folla di cittadini.
Un elevato discorso sui motivi ispiratori del’iniziativa ha tenuto il prof. Gerolamo Fuzio prima di deporre la pergamena ricordo nel concano della prima pietra di quel monumento.

Per l’ architetto-progettista, Frate Sole-Sorella Acqua del “Cantico delle Creature“, elementi tanto cari agli andriesi per la loro primaria attività di lavoro e di economia, l’agricoltura, sono stati gli elementi da cui partire per l’ispirazione e la combinazione progettuale: una grande vasca con acqua a riciclo continuo,sormontata da un ponte posto di fronte all’altra piccola vasca (sopraelevata a confronto della prima); dalla piccola vasca nella grande scenderà acqua che  zampillerà al centro della piccola, fuoriuscendo da un basamento a forma di stella (a simboleggiare l’Italia); dall’alto un tripode in pietra d’Assisi svetterà, alta tre metri e pesante 10 quintali, opera dal prof. Antonio Bibbò (preside del Liceo Artistico di Bari) la bellissima (già pronta) statua in bronzo (fusa) di San Francesco ieratico ad implorare << Pace e Amore>> al di sopra e contro tutte le guerre e le violenze che hanno oppresso e purtroppo ancora opprimono la storia dell’umanità.
Pasquale Massaro

piazza santa maria vetere realizzazione del 1985
foto articolo custodito presso Archivio Convento-Parrocchia Santa Maria Vetere -Andria

Di admin

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