Il Sogno di CamposampieroIl Sogno di Camposampiero

La Chiesa di Santa Maria Vetere ad Andria ospita un vero gioiello settecentesco che continua a incantare i visitatori. Ci riferiamo alla straordinaria tela di Nicola Frisardi, intitolata “Sant’Antonio riceve in dono Gesù Bambino”, un’opera che si ammira sulla parete destra della chiesa, proprio accanto al chiostro. Realizzata nel 1752, questa imponente pittura a olio su tela, dalle dimensioni di 232 x 156 cm, cattura lo sguardo con la sua forma mistilinea e la ricchezza dei dettagli. Dopo secoli di esposizione, l’opera ha beneficiato di un meticoloso restauro nel 2008, che ne ha restituito la brillantezza originale. Attualmente, chi entra in chiesa la trova come la terza opera d’arte sul lato destro, pronta a svelare la sua profonda narrazione.

Un Dialogo Celeste: l’iconografia della Sacra Conversazione

Frisardi, attraverso quest’opera, ci invita in una scena di sacra conversazione, un tema iconografico che ha affascinato l’arte sacra sin dal Rinascimento. Al centro della composizione, la Vergine Maria domina la scena, seduta su un trono di nubi. Il suo tradizionale manto blu e la veste rosa non sono solo colori, ma simboli iconici di purezza e maternità. In grembo alla Madre, il Bambino Gesù rivolge un gesto benedicente verso i santi posti nella parte inferiore della scena, creando un ponte visivo tra il divino e il terreno. L’atmosfera celeste è ulteriormente enfatizzata dalla presenza giocosa di numerosi angioletti alati, che circondano la Vergine, sottolineandone la sacralità e la gloria.

I Protagonisti terreni: Sant’Antonio e San Giovanni da Capestrano

Nella parte inferiore della tela, sulla sinistra, il pittore introduce Sant’Antonio da Padova, raffigurato in un atto di profonda adorazione. Egli indossa il suo consueto abito francescano marrone e appare in un atteggiamento estatico, visibilmente assorto nell’atto di ricevere spiritualmente il Bambin Gesù. Questo momento rimanda chiaramente all’episodio miracoloso del sogno di Camposampiero, quando Gesù Bambino apparve realmente al santo, testimoniando un legame mistico indissolubile.

Alla destra di Sant’Antonio, Frisardi colloca San Giovanni da Capestrano, immediatamente riconoscibile grazie alla bandiera spiegata che reca una croce purpurea. Questo emblema non solo identifica la sua figura, ma anche la sua appartenenza all’Ordine dei Francescani Osservanti, aggiungendo un ulteriore strato di significato spirituale e storico alla scena complessiva.

Dettagli che parlano: simboli e angeli narranti

La tela è un vero e proprio scrigno di simboli religiosi. Si noti, ad esempio, come uno dei serafini regga un giglio bianco, un chiaro riferimento alla purezza. Un altro, invece, sostiene la Sacra Bibbia, simboleggiando la Parola di Dio, eterna e rivelatrice. In basso, la composizione si completa con due angioletti nudi con ali, uno dei quali tiene un mazzo di gigli, rafforzando ulteriormente l’iconografia della castità e della santità, temi ricorrenti nell’arte sacra.

Un messaggio dal passato: L’epigrafe e la dedica

Un elemento cruciale che arricchisce la storia della tela è l’epigrafe incisa sull’opera stessa. Questa fornisce importanti informazioni storiche e ci svela i protagonisti della sua creazione:

EX DEVOTIONE FIERI FECIT ET DONO DEDIT BALTHASSAR BUSSOLA MEDIOLANENSIS 1752 – NICOLAUS FRISARDI PINXIT

“Baldassarre Bussola di Milano la fece realizzare per devozione e la donò – 1752 – Nicola Frisardi la dipinse

L’Annunciazione: Un Ponte tra Visione e Nascita

Sopra la tela principale, il pittore ha inserito un ovale decorativo, un’ulteriore aggiunta che eleva il significato dell’opera. In questo ovale, si ammira un altro importante episodio evangelico: l’Annunciazione dell’Angelo alla Vergine Maria. Questo elemento iconografico arricchisce ulteriormente il significato dell’intera opera, creando un legame profondo. Esso connette la visione mistica di Sant’Antonio alla nascita di Cristo, un avvenimento reso possibile proprio grazie al “sì” della Vergine, un atto di fede che ha cambiato il corso della storia.


Di admin

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