Giovedì 11 aprile, la nostra comunità di Santa Maria Vetere si è raccolta per vivere insieme la tradizionale Via Crucis di quartiere, un momento intenso di preghiera, riflessione e condivisione che ci ha accompagnati nel cuore del cammino quaresimale. La Quaresima è un tempo di attesa, di ascolto, di conversione. In questo cammino, la Via Crucis diventa uno strumento vivo per meditare sulla Passione del Signore, ripercorrendo le quattordici stazioni che segnano l’ultimo tratto percorso da Gesù. Durante la nostra processione per le vie del quartiere, ogni fermata ha offerto una meditazione profonda, fatta di silenzi, preghiere e canti. È stato un momento in cui ciascuno ha potuto portare nel cuore le proprie sofferenze, ma anche affidare a Dio le speranze, le fatiche e la vita della nostra comunità. A rendere ancora più toccante il cammino sono stati i bambini e i ragazzi, protagonisti nel portare la croce di stazione in stazione, coinvolgendo i più giovani nel mistero pasquale. Insieme a loro, gli adulti hanno portato la statua della Madonna, che ha accompagnato il cammino della comunità come segno materno di consolazione e presenza. La chiesa, piena di volti e cuori uniti nella preghiera, ha accolto il termine della processione in un clima di profonda spiritualità e comunione. La Via Crucis di quest’anno non è stata solo una tradizione da vivere, ma un segno concreto di fede viva. Un cammino fatto insieme, giovani e adulti, per riscoprire il senso vero della Pasqua: l’amore che si dona, la croce che salva, e la speranza che rinasce.