Quello che era da principio, quello che noi abbiamo udito, quello che  abbiamo veduto con i nostri occhi, quello che contemplammo e che le nostre mani toccarono del Verbo della vita – la vita infatti si manifestò, noi l’abbiamo veduta e di ciò diamo testimonianza e vi annunciamo la vita eterna, che era presso il Padre e che si manifestò a noi -, quello che abbiamo veduto e udito, noi lo annunciamo anche a voi, perché anche voi siate in comunione con noi. E la nostra comunione è con il Padre e con il Figlio suo, Gesù Cristo. Queste cose vi scriviamo, perché la nostra gioia sia piena.

La gioia piena dell’Ascolto che dal Signore della vita prende corpo, la gioia piena dell’Annuncio e del racconto, la gioia piena di Stare con Gesù di Nazaret per imparare da Lui l’obbedienza al Padre: è il centro della catechesi, mettere qualcuno non solo in contatto, ma in comunione, in intimità con Gesù Cristo, egli solo può condurre all’amore del Padre nello Spirito e può farci partecipare alla vita della santa Trinità.

Il percorso catechetico che proponiamo in questo anno giubilare percorre proprio questa dimensione, attraverso la Compagnia della Chiesa. Nel cammino edificante e gioioso della Storia della Salvezza, dentro la quale ciascuno è inserito, saremo   aiutati a sviluppare la comprensione del mistero di Cristo alla luce della Parola, perché l’uomo tutto intero ne sia impregnato. Trasformato dall’azione della grazia in nuova creatura, il cristiano si pone così alla sequela di Cristo e, nella chiesa, impara sempre meglio a pensare come lui, a giudicare come lui, ad agire in conformità con i suoi comandamenti, a sperare secondo il suo invito.

Questo Incontro trasformante, porta l’uomo a desiderare un cambiamento interiore verso il Bene, ogni uomo si impegna, quindi, ad avviare processi di discernimento verso il Bello e il Vero nella propria vita, nella famiglia, nella comunità, nell’apertura agli altri maturando atteggiamenti e scelte che testimonino l’appartenenza a Cristo nella Chiesa per una città salda e compatta, in modo da portare la buona novella in tutti gli strati dell’umanità e, col suo influsso, trasformare dal di dentro, rendere nuova l’umanità stessa: “Ecco io faccio nuove tutte le cose”.

Nell’enciclica sulla fede Lumen Fidei, che farà da guida per il cammino dell’anno giubilare, papa Francesco presenta la fede recuperando il valore dei sensi e utilizza tre verbi: ascoltare, vedere e toccare proponendoci il percorso della fede attraverso la via degli uomini credenti, testimoniata in primo luogo nell’Antico Testamento.

A partire dalla disponibilità all’Ascolto Fedele ogni uomo si lascia trasformare dalla chiamata di Dio e, partecipando con accoglienza e intelligenza al dialogo edificante, si lascia toccare dal Suo Amore per una progressiva vita secondo lo Spirito.

Il cammino di catechesi propone, nell’anno giubilare e nella fase preparatoria,  incontri formativi che ci invitano e ci aiutano ad esercitare la pratica dell’Ascolto  attraverso iniziative attente ad ogni fascia di età e secondo modalità diverse:

  • lectio divina,
  • centri di ascolto nelle famiglie,
  • catechesi comunitarie,
  • incontri con i bambini e i ragazzi,
  • week-end di spiritualità e happy hour della fede con i giovani.

Il percorso catechetico intende narrare alcune chiamate bibliche dell’Antico e del Nuovo Testamento e considerare chiamate di testimoni nella fede del nostro tempo, che, descrivendo i dinamismi di quell’“appello Profondo” e della risposta umana, ci aiutano a comprendere come il Signore può parlare al cuore di ciascuno.

Lo slancio che desideriamo augurarci è quello di un impegno confortante: E’ bene che ogni catechesi presti una speciale attenzione alla “via della bellezza”  (via pulchritudinis). Annunciare Cristo significa mostrare che credere in Lui e seguirlo non è solamente una cosa vera e giusta, ma anche bella, capace di colmare la vita di un nuovo splendore e di una gioia profonda, anche in mezzo alle prove. In questa   prospettiva, tutte le espressioni di autentica bellezza possono essere riconosciute come un sentiero che aiuta ad incontrarsi con il Signore Gesù.

Allora, buona via della bellezza, il nostro cammino sia sempre Buono, Bello e Vero.

La Commissione Giubilare

Di admin

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